Posizione per dormire bene
Dormire è un’attività naturale imprescindibile per l’essere umano, come respirare, bere e mangiare. Sin dall’infanzia siamo abituati all’esistenza di un’alternanza del ciclo veglia sonno; grazie all’applicazione di una routine sin da bambini siamo abituati a dormire la notte e meno durante il giorno.
Ciò che invece è spesso sottovalutato è l’esistenza di una posizione per dormire bene, anzi di più corrette posizioni per riposare in modo adeguato. La qualità del sonno non incide soltanto sulla nostra salute psichica, ma anche su quella del nostro corpo. Assumere una cattiva posizione durante la notte può avere, infatti, nel lungo periodo ripercussioni sulla nostra salute.
Quali sono le posizioni per dormire
Come detto, esiste più di una posizione per dormire bene che assumiamo naturalmente quando ci addormentiamo. Le principali sono:
- Oltre a essere la posizione assunta dalla maggior parte della popolazione, la posizione supina è la migliore da assumere per il benessere della colonna vertebrale. Dormire a pancia in su con le braccia lungo i fianchi aiuta a prevenire il mal di schiena. La posizione supina contrasta, inoltre, il reflusso gastroesofageo. Utilizzare un cuscino basso per la testa e un secondo cuscino sotto le aiutano e mantenere una naturale curvatura della schiena.
- E’ la posizione meno favorevole per il benessere del nostro corpo e soprattutto della nostra schiena. Dormire a pancia in giù causa una compressione dello stomaco che causa il reflusso gastroesofageo. Inoltre, dormire proni costringe a girare la testa poggiandola sul cuscino in posizione non naturale e creando tensione nel tratto cervicale.
- Di lato. La posizione fetale, pur non essendo consigliabile come la posizione supina, può essere d’aiuto per dormire bene in diverse circostanze. Ad esempio se si soffre di reflusso, bruciori allo stomaco o di acidità. Questa posizione è consigliabile anche come per dormire in gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi di gestazione. Infine, se si soffre di apnee notturne o russamento dormire sul fianco può essere d’aiuto.
Cos’altro fare per dormire bene
Oltre a trovare la corretta posizione per dormire bene bisogna fare attenzione a molti altri aspetti. La scelta di un buon materasso o di un cuscino ortopedico possono aiutare nel riposo notturno; così come anche dormire in una stanza confortevole in cui la temperatura non superi i 20 gradi; oppure evitare l’utilizzo di pc o tablet o altre fonti di luce che possano disturbare il sonno. Tutti questi fattori, infatti, interferiscono con la produzione endogena di melatonina.