Melatonina per dormire, quando e come usarla
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, chiamata anche epifisi. Regolando efficacemente il ritmo circadiano di sonno e veglia, la melatonina viene considerata un po’ come l’orologio biologico dell’organismo; esercitando la propria azione terapeutica in alcune aree cerebrali, la melatonina migliora in modo significativo la qualità del sonno.
Ecco perché frequentemente viene consigliato l’uso di melatonina per dormire, in quanto prodotto naturalmente presente nel nostro organismo. È scientificamente dimostrato che l’efficacia di quest’ormone diminuisce man mano che l’età avanza a causa della progressiva calcificazione dell’epifisi; ecco perché si ricorre alla sua assunzione per mezzo di integratori.
Quanta melatonina assumere
A seconda dei casi e dei disturbi non si usa la melatonina per dormire solamente, ma anche come coadiuvante in tante altre patologie. Tra queste:
- Da 0,3 sino a 5 mg per ogni ora di sonno.
- Difficoltà ad addormentarsi. 5 mg per 3 o 4 settimane, da assumere 3-4 ore prima di coricarsi.
- Difficoltà a rimanere addormentati. Assumere melatonina a lento rilascio, dopo consulto medico.
- 3 mg di principio attivo, da assumere prima di andare a letto.
- 10 mg di melatonina per bocca, da assumere per ogni ora di sonno.
- Jet lag. 0,5-5 mg di melatonina per bocca, da assumere prima di coricarsi. Somministrare l’integratore per almeno 4 giorni consecutivi in modo da adattare il corpo al nuovo fuso orario.
- Astinenza da nicotina. 0,3 mg di melatonina da assumere tre ore e mezzo dopo l’ultima sigaretta.
Benefici della melatonina
La melatonina per dormire riduce sensibilmente i tempi dell’addormentarsi. Gli attuali ritmi di vita sono troppo frenetici: si lavora fino a tardi, ci si alza presto; si utilizzano costantemente dispositivi elettronici con display a luce blu, che sono grandi nemici del sonno; a causa di tutto ciò possono verificarsi periodi in cui si fa più fatica ad addormentarsi. Gli effetti della melatonina sono quelli di preparare l’organismo alla naturale fase di relax e riposo; inviando un segnale al nostro corpo che ne fa rallentare il ritmo.
L’effetto della melatonina è quello di rendere la fase del sonno più stabile e di aiutare al mantenimento del sonno; diminuendo sensibilmente la possibilità dei fastidiosi risvegli notturni che possono nel lungo periodo creare problemi di salute. Ricordarsi, inoltre, di creare nella propria camera da letto un ambiente confortevole, insonorizzato e schermato dalla luce esterna; e mettere in atto comportamenti virtuosi per agevolare il sonno, quindi no al tablet o allo smartphone e sì ad una sana lettura.